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MENZOGNA

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Lee Heinen, "Pamela". ©Bridgeman Images.
Crediti: 5 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 5 h
Docente:

Mario Barenghi Professore Ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, Università di Milano Bicocca.


Franca D’Agostini
Professore di Logica e Argomentazione all’Università Statale di Milano.


Massimo Donà
Professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università San Raffaele di Milano.


Lucrezia Ercoli
editorialista, insegnante, direttrice artistica del festival internazionale “Popsophia, filosofia del contemporaneo”.


Anna Stefi
Insegnante di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Severi-Correnti; psicologa; vicedirettrice della rivista www.doppiozero.com e redattrice della collana Riga

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

 

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MENZOGNA

Razionale scientifico

Il percorso colloca la menzogna come intrinseca al nostro agire sociale, trama delle relazioni della vita adulta. Ripercorrerne la storia nella cultura occidentale, da prospettive linguistiche, filosofiche, psicologiche, artistiche, che includano gli sviluppi delle nuove tecnologie, dei social network, dell’intelligenza artificiale, invita a ripensare noi stessi e ad avviare una rifondazione etica.

Franca D’Agostini analizza la Menzogna nella società digitale, laddove nuove sono le forme di falsificazione e nuovi i profili dei mentitori. Ma al dominio di macchine aleticamente stupide, siamo preparati? La filosofa ritiene di no, ma si sottrae a una visione apocalittica del loro avvento. Purché si intervenga sull’algoretica (ovvero sull’educazione all’etica) degli algoritmi.  In fondo l’intelligenza artificiale è educata da noi umani secondo la nostra cultura e le nostre regole.

Abituata a coniugare l’analisi filosofica con i fenomeni pop della cultura di massa, Lucrezia Ercoli disserta di Menzogna in rapporto alle macchine artificiali. Non semplicemente un soggetto da fantascienza distopica, con creature che si ribellano ai propri creatori. Ma un’urgenza da affrontare, anche senza averne responsabilità specifiche, per regolamentare le competenze nuove delle macchine: umane, troppo umane. Mettendo in discussione le classiche definizioni di “menzogna”, se anche l’AI ha imparato a mentire.

Nella dissertazione Le menzogne dell’arte l’esposizione filosofica di Massimo Donà corre tra Velasquez e Shakespeare, usando il teatro della rappresentazione, pittorica e teatrale, per dimostrare come grazie al suo intreccio di finzioni e verità possiamo comprendere l’incongruità e l’indeterminabilità del reale. Esso medesimo nient’altro che un infinito gioco di specchi, nel quale nessuno riveste un ruolo preciso e univocamente riconoscibile.

Mario Barenghi nella lezione Menzogna, linguaggio, narrazione afferma come non ci sia linguaggio senza inganno, per citare Calvino. In letteratura tuttavia la menzogna è universo assai complesso e variegato – argomenta il relatore anche nella sua veste di scrittore. La lettura ci abitua a tale prospettiva, ovvero a muoverci nella dimensione del possibile, che è poi il mondo in cui viviamo.

Anna Stefi in Dire di sé si domanda cosa diciamo di vero parlando di noi stessi. Da Agostino a Benjamin, da Derrida a Deleuze, da Barthes a Lacan, nel pensiero filosofico il contrasto tra essere e apparire è connaturato a ogni tentativo di raccontarsi. Autobiografia e autoritratto sono dispositivi in cui, più che la nostra storia, si afferma la nostra verità, il darsi attraverso inevitabili maschere. Forse, riflette la psicologa attingendo anche al proprio vissuto, è l’esperienza della
letteratura ad avvicinarci alla verità autobiografica.

 

Programma

La menzogna nella società digitale – Franca D’Agostini

Le macchine mentono? Tra replicanti e intelligenza artificiale – Lucrezia Ercoli

Le menzogne dell’arte – Massimo Donà

Menzogna, linguaggio, narrazione – Mario Barenghi

Dire di sé: verità e menzogna – Anna Stefi

 

Professioni accreditate

Medico chirurgo (psichiatra, psicoterapeuta, neurologo, neurofisiopatologo, neuropsichiatra infantile, medico di comunità, medico legale, medico di medicina generale, pediatra, pediatra di libera scelta)
Psicologo, Psicoterapeuta
Assistente sanitario
Educatore professionale
Infermiere; Infermiere pediatrico
Logopedista
Fisioterapista
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale