Ferruccio Andolfi Già docente di Filosofia della storia all’Università di Parma.
Paolo Migone Psichiatra psicoterapeuta, condirettore della rivista “Psicoterapia e Scienze Umane”.
Loredana Sciolla Professore emerito di Sociologia all’Università di Torino.
Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.
L’individualismo solidale è una prospettiva che riconosce l’irreversibilità della valorizzazione degli individui avvenuta in epoca moderna, ma ammette insieme la possibilità di conciliarla con istanze sociali di generosa, reciproca dedizione. Si tratta di una tradizione otto-novecentesca, di cui si possono addurre molte testimonianze, ma anche di una forma paradossale ed evolutiva di moralità che solo un immaginario utopico riesce a rappresentarsi. Se ne occupano oggi filosofi, sociologi, studiosi di scienze umane, letterati, confrontandosi con nuove tendenze “ecologiche”, che richiedono una riconsiderazione del ruolo dominante assegnato al soggetto. Alla ricerca di un equilibrio tra i due poli della vita psichica: la centratura degli individui in se stessi e l’appartenenza al mondo, non solo umano ma naturale, che li comprende.
Ferruccio Andolfi, curatore del volume che dà il titolo a questa lezione, inizia con l’indagare l’espressione “individualismo solidale”, non comune nel suo aspetto paradossale, spiegando a quale linguaggio appartenga. Il filosofo si sofferma sulla relazione tra rappresentazione di stati di fatto e momento etico, cercando di stabilire un confronto con altre tendenze dei nostri tempi, secondo una prospettiva ecologica e filosofia della cura.
Paolo Migone mostra come l’essere umano sia dotato di diverse motivazioni innate, tra le quali vi è la solidarietà e la cooperazione. Questo istinto cooperativo, che si manifesta già nel bambino piccolo e che Freud non considerava primario ma secondario alla sessualità, era presente già più di un milione di anni e si rivelò molto utile per la sopravvivenza nei gruppi dei cacciatori-raccoglitori, permettendo l’emergere di norme prosociali e di un ethos egualitario.
Loredana Sciolla affronta il tema da una prospettiva sociologica, considerando l’individualismo sia come insieme di valoro centrati sull’autonomia e sulla libertà, sia come condizione, benché criticata quale ideologia ed etica del conservatorismo reazionario. Tra questi due poli si considera una posizione intermedia, in cui si propongono antidoti alle tendenze che degenerano in egoismo, isolamento nel privato, ipertrofia dell’io e sue idiosincrasie.
Lezione di Ferruccio Andolfi, Paolo Migone, Loredana Sciolla
Medico chirurgo (psichiatra, psicoterapeuta, neurologo, neurofisiopatologo, neuropsichiatra infantile, medico di comunità, medico legale, medico di medicina generale, pediatra, pediatra di libera scelta)
Psicologo, Psicoterapeuta
Assistente sanitario
Educatore professionale
Infermiere; Infermiere pediatrico
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale